sabato 25 aprile 2015

3° STEP - LE DIMISSIONI

24/04/2015
....e qui ti voglio....
Già!!!
Un altro step difficile e importante, le dimissioni.
Come in tutte le cose il difficile è partire, qui si tratta di: come partire con il discorso?
mmm...bhe...ho un rospo da sputare.....mi traferisco per un pò...all'estero.... così è iniziata,
e poi è finita in una stretta di mano con il direttore, ed in un "Buona fortuna!"
D'altronde non è che ci siano tanti margini di trattativa in un "lascio tutto per un pò", ed il mio direttore è una persona che di trattativa ne conosce, o forse non aspettava altro!!! ;D
Lascio questo ambiente di lavoro con nostalgia, un avventura durata nove anni, per iniziarne un altra più corta ma molto più intensa....

lunedì 20 aprile 2015

2° STEP - I miei genitori e la notizia

14/04/2015
2° STEP I MIEI GENITORI
Le scelte sono sempre difficili, e lo allo stesso modo è dirlo alle persone care quando il cambiamento coinvolge anche loro.
I genitori sono inevitabilmente un punto di riferimento dall’infanzia alla maturità, e a volte oltre.
Poi la situazione si capovolge. Ti accorgi che il punto di riferimento diventi tu.
Lo sei per le cose più semplici, o almeno che a te sembrano tali; il self service del distributore di benzina, il prelievo al bancomat, il messaggio sul cellulare, la visita dallo specialista prendendo l’autostrada, la siepe da tagliare, la camera da dipingere……

Un punto di riferimento che dovrebbe aver percorso la loro stessa strada, un po’ quella di tutti, o almeno quella che tutti i genitori vorrebbero: un figlio con un tranquillo lavoro in ufficio in una bella azienda sana, una nuora brava, un nipotino che ravviva i pranzi della domenica in famiglia, un cane da tenere nel periodo delle ferie mentre tutta la famiglia è al mare, natale tutti assieme, ecc….ecc…
Ma non sempre va così, non con me! 
Purtroppo io sono all’opposto, non lo so perché, e sinceramente ho perso anche la voglia di chiedermelo  e la speranza che qualcosa o qualcuno possa cambiarmi, semplicemente per me non ci sono regole. Non faccio e non farò mai qualcosa per far piacere a qualcun altro contro il mio volere. Egoismo? Si, ma la vita è mia, e alla fine delle mie azioni ne rispondo IO.

Fatto sta che alla notizia i miei hanno reagito in modo opposto.
Mia madre, me l’aspettavo, è “volata” dalla sedia, e in un susseguirsi di andirivieni dal soggiorno alla cucina sbraitando e gesticolando mi ha chiaramente detto che là fuori c’è l’ISIS e a casa non tornerò mai più !
Mio padre, inaspettatamente, seduto tranquillo e quasi con spensieratezza dice che sono abbastanza grande ed è giusto che faccia quello che ritengo giusto. Mi ha dato la sensazione che quasi se l’aspettasse, o forse in quel momento ha capito che ormai tutte le speranze su di me si erano rivelate vane!
Per assistermi in questo momento avevo chiamato anche Francesca, figura sempre presente nella mia vita,  che con le sue doti diplomatiche riesce sempre a tenere calmi gli animi, in verità me la vedevo già accasciata su di mia madre che la rianimava con l’aceto.

A distanza di qualche giorno la situazione è quasi tornata alla normalità, almeno apparente, l’argomento non è più uscito, probabile che tra un pò ne riparleremo con più tranquillità ed entusiasmo.
Una cosa è certa, i miei si sono rivelati come pensavo ed è sempre stato....…. dei genitori UNICI E INTROVABILI !!!!!



venerdì 20 marzo 2015

L' Itinerario

Ora le idee sono più chiare, e anche l'itinerario, o meglio il presunto itinerario, in quanto potrà subire qualsiasi variazione lungo il percorso , visto che acquisto il biglietto di volta in volta.
Do un quadro generale :

Venezia - Buenos Aires   > Volo
Buenos Aires - Ushuaia   > via terra
Ushuaia - Santiago del Chile > via terra
Santiago del chile - La Paz Bolivia >via terra
La Paz- Sidney > Volo o via mare!
Sidney - Jakarta Indonesia > Volo
Jakarta - Malesia - Thailandia - Birmania >via terra
Birmania - Nepal >Volo
Nepal - Venezia > Volo


lunedì 9 marzo 2015

1° STEP - Il mio primo biglietto

Il mio primo biglietto

22:08 del 09/03/2015
First Step 100%
RTW start !!!
Primo biglietto acquistato,
Buenos Aires !!!

Il primo passo è fatto.
La prima meta è fissata. 
20 agosto 2015 la partenza prevista da Venezia mi porterà a Buenos Aires in 18ore 50min, con scalo a Madrid. La sensazione che sto provando ora è piuttosto inaspettata, sono calmo.
Non ho ben realizzato, forse, cosa è successo, e penso mi servirà qualche settimana per rendermi conto che tra cinque mesi sarò dall'altra parte del mondo, da solo, senza più un lavoro, con un zaino in spalla, e con gli occhi di un bambino che guarda meravigliato una giostra.

giovedì 26 febbraio 2015

Il "me ne vado"

Me ne  vado.
Ma dove? Quando?
Il "me ne vado" dice tutto e niente, è una frase buttata là chissà quante volte, ma quando queste volte diventano troppe comincia a prendere forma.
La mia non è una fuga, o forse inconsciamente si, ma voglio pensare sia la ricerca di nuovi stimoli, " La vita è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina", una frase che condivido e che ho sempre voluto fare mia, cercando quando possibile di visitare altri paesi e culture, e ti rendi conto di quanto puoi imparare dalle altre persone, di come ti senti "pieno dentro" quando ritorni, pieno di cosa? di tutto! Di felicità, di entusiasmo, di voglia di vivere, di carica! ed è questo che mi ha fatto prendere la decisione.
Viaggiare, fermare la mia vita
da lavoratore modello, smettere di alzarmi alle sette, smettere di vedere sempre le solite faccie, a volte smettere di dire si anche quando vorresti dire no.
Scegliere delle mete ed andare,  sei, otto mesi, un anno, spostandomi con pochi aerei e muovendomi via terra, dormire un pò ovunque, arrangiarsi, rischiare, tentare.
Questo è quello che mi aspetterà, una meravigliosa esperienza di vita.


domenica 15 febbraio 2015

Il mio viaggio inizia in un ufficio.....

Gennaio 2015
Il mio viaggio inizia in un ufficio di 20mq, la finestra che da a Nord da nove anni mi mostra sempre lo stesso panorama scandito dal cambio delle stagioni. In lontananza con le giornate più serene si vedono le prime cime della catena montuosa delle Dolomiti Bellunesi, più da vicino, anche con la nebbia, edifici grigi, squadrati, chiusi.
Quella mattina mi ero svegliato di cattivo umore, capita spesso ultimamente, passo le serate tra pc e programmi televisivi che parlano della situazione economica dell'Italia, di tassi di disoccupazione , di famiglie allo stremo, di religioni estremiste, e di 100 altri problemi che rimbombano nella mia testa.
Avrei voluto far tutt'altro ma al solito la giornata iniziava con una colazione veloce, il tragitto in macchina, l'entrata in ufficio, e l'accensione di quella scatola, strumento così meraviglioso quanto infernale che ti tiene sveglio la notte e ti fa addormentare di giorno....
Avrei voluto essere altrove, chi non lo vorrebbe, chi non sogna quando alla mattina si trova a combattere la quotidianità, ma ormai era troppo tardi, il meccanismo era già scattato.
Nella mia testa era già tutto deciso, non lo avevo deciso io, è qualcosa che viene da solo, che matura con il tempo, con gli anni, un seme che risiede là, in un posticino ed aspetta solo che sia la sua stagione per maturare ed uscire esplodendo.
Me ne vado.
Un mese prima a Dicembre qualche parola buttata qua e là con gli amici aveva rimarcato il mio desiderio che covavo da anni, ma Gennaio è stato il mese del "ora o mai più".
Sono bastati alcuni incontri di meditazione Tibetana, che dovevano avere il fine di riordinarmi le idee per rimettermi in carreggiata, ed hanno avuto l'effetto contrario.
La vita, questo meraviglioso dono, questi giorni ed anni, passati a svegliarsi, a lavorare, a coricarsi, riempiendoli di momenti felici e non, può essere vincolata in modo così vitale ad un lavoro che non ti appaga più pur garantendoti il necessario per vivere? E' forse un matrimonio il mio contratto di lavoro?
Voglio essere il detentore del mio tempo.